” Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. “

Calabrese, classe 96. Vive la fotografia come uno sguardo sul mondo. Sperimenta, crea e distrugge. Cultore indiscusso del realismo crede nella fotografia come mezzo per raccontare senza stravolgere, mutare o alterare la bellezza della verità che si cela dietro lo scatto. Consumatore seriale di scatti nel pieno rispetto nel mezzo, la sua macchina è un’amica fedele da cui si separa con difficoltà.